Polpa di Granchio e Surimi, le differenze

Polpa di Granchio e Surimi sono la stessa cosa?

Quante volte abbiamo associato erroneamente il Surimi alla polpa di granchio?

Il Surimi e la Polpa di Granchio sono due alimenti ben distinti. Se ben preparato, il Surimi non è necessariamente un alimento di scarsa qualità, anche se nel tempo alcune lavorazioni di larga produzione gli hanno dato fama di esserlo, rovinando la sua reputazione.

La cosa davvero importante è sapere cosa si sta mangiando.

Il Surimi, prodotto tradizionale Giapponese

Il Surimi è polpa di pesce (non solo Granchio) e carboidrati ed è un prodotto tradizionale giapponese utilizzato per cucine non particolarmente pregiate. Si presenta confezionato in cilindretti bianchi e arancioni formati da sfoglie di pesce arrotolate.

Anche se non si tratta di un prodotto pregiato, il Surimi ha comunque delle caratteristiche nutritive interessanti: ha un alto valore proteico ed è povero di grassi. Non si tratta di un prodotto dannoso in assoluto ma bisogna fare attenzione all’utilizzo di additivi pericolosi per la conservazione del prodotto, infatti alcune marche si avvalgono di polifosfati (dannosi per l’organismo) per preservarne la conservazione.

Nei Paesi occidentali viene spesso utilizzato come imitazione di polpa di crostacei perciò se ordiniamo al ristorante qualche piatto a base di crostacei facciamo molta attenzione.

Polpa di granchio e Surimi

La Polpa di Granchio: buona e ricca di sostanze nutrienti

Ben altra cosa invece la polpa di granchio, ricca di proteine e sali minerali e dal gusto ricercato. Il granchio è particolarmente indicato per chi segue diete ipocaloriche, grazie al suo ridotto contenuto calorico.

Le sue carni sono molto apprezzate abbinate alle uova (in frittate o polpettine ad esempio) o utilizzate per preparare sughi per pasta o riso, abbinate spesso a salsa di pomodoro.

La polpa del granchio è molto versatile e può essere utilizzata per insalate o antipasti sfiziosi, soprattutto in questi casi torna comoda la versione in scatola, che può essere conservata fino a 12 mesi, per avere questo prelibato prodotto sempre a disposizione nella credenza.

5/5 - (1 vote)

Subscribe to our newsletter to get the latest scoop right to your inbox.