Come scegliere il pesce fresco per il Sushi

NON E’ DIFFICILE. VI SPIEGHIAMO COME

Per ottenere un buon sushi è fondamentale acquistare pesce freschissimo e di ottima qualità.

Scopriamo come sceglierlo!

  • La carne deve essere soda, cioè se si preme un dito sul pesce, non deve rimanere a lungo l’impronta.
  • Se si prova a tenerlo verticale, il pesce deve restare rigido e non afflosciarsi.
  • L’occhio deve essere brillante e sporgere leggermente, non deve essere opaco e infossato.
  • Le branchie devono essere rosse e umide, non pallide o grigie.
  • Le scaglie devono essere ben aderenti alla carne.
  • Il colore deve essere brillante.
  • L’odore di mare troppo forte non va bene: il pesce fresco ha un odore delicato.

Come deve essere abbattuto il pesce?

Mangiare pesce crudo può comportare dei rischi, da non sottovalutare. Il pescato, infatti, può essere contaminato da numerosi microrganismi presenti nelle acque, che possono veicolare malattie infettive, tossinfezioni e intossicazioni, quali Salmonella, Staphilococcus aureus, Vibrio choleroe e Listeria monocytogenes. Per non parlare del parassita Anisakis simplex, che si trova nello stomaco dei mammiferi marini e che può causare parassitosi o reazioni allergiche.

Per evitare questi pericoli, la normativa, obbliga produttori e negozianti ad abbattere termicamente, cioè a congelare tutto il pesce commercializzato, quindi anche il crudo, a una temperatura non superiore a –20°C per almeno 24 ore. Se siete abili pescatori, esistono precise indicazioni di legge anche per l’abbattimento in casa:. Il prodotto deve essere congelato per almeno 96 ore a -18° C in un congelatore domestico con contrassegno di tre o più stelle.

 

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