Poche donne in cucina a preparare il sushi
In Giappone ci sono migliaia di ristoranti che fanno il sushi, solo uno ha soltanto donne come chef. Si chiama Nadeshiko Sushi ed è nel distretto di Akihabara a Tokyo. Un baluardo in un paese dove le donne sono ancora escluse da molte posizioni a partire dalla politica e dove i tradizionalisti il pesce lo vogliono tagliato da un uomo.
Finora il sushi era stato territorio esclisivamente maschile. Non qui. Yuki Chizui e le sue collaboratrici indossano il kimono con fiori rosa e affilano i coltelli. Il loro motto si traduce in fresco e carino e racchiude il loro approccio semplice. La stessa Yuki Chizui è rappresentata nelle illustrazioni del locale come un fumetto manga.
Rare le donne che preparano il sushi
Il britannico Guardian riporta le parole della 29enne Chizui: «Le ore di lavoro sono molte e può essere faticoso, per questo ci sono persone che credono che le donne non siano in grado. È una strada per superare il sessismo». Chizui non è la sola chef donna del Giappone, ma da tre anni a questa parte nel suo ristorante il cuoco è sempre stata una donna e non ci sono uomini in cucina o dietro il bancone.
Le donne sono comunque rare fra i 35 ristoratori censiti dalla All Japan Sushi Association e le polemiche non sono mancate. Kazuyoshi Ono, figlio del leggendario Jiro Ono, tre stelle Michelin, ha detto che le donne fatto un sushi peggiore degli uomini a causa del ciclo mestruale che colpirebbe il suo senso del gusto. Altri hanno detto che la temperatura del corpo delle donne è più alta di quella degli uomini e non funziona con gli ingredienti freschi. Altri ancora insinuano che i cosmetici interferiscono con l’olfatto. Risposta? «Non indossiamo profumo, ci trucchiamo solo per essere presentabili».
Fonte: Foodbeast