L’onigiri è una palla di riso ripiena, tipica della cucina giapponese e tra le preparazioni più conosciute nel mondo. Sono spesso serviti come finger food ma anche piatto principale dei bento, i contenitori per la pausa pranzo, per i quali sono farciti con i ripieni più diversi. Il tipico onigiri di Tokyo è un triangolo di riso, avvolto in un foglio di nori (l’alga utilizzata per avvolgere i rotoli di sushi) e imbottito con una varietà di ripieni, dal salmone scottato al maiale alla griglia alle prugne salate (umeboshi). Il risultato è un pasto completo nel palmo di una mano, gustoso e comodo, da mangiare praticamente ovunque. Ecco come fare gli onigiri a casa.
La preparazione degli onigiri non è la laboriosa
La preparazione degli onigiri non è la laboriosa, richiede solo un po’ di manualità durante la fase di modellamento del riso. Innanzitutto, dovrete cuocere il riso come indicato sulla confezione. Un riso bianco più appiccicoso tipo quello per il sushi o quello per gli arancini è perfetto, ma si può utilizzare qualsiasi riso bianco o integrale a grana corta, a condizione di mantenerlo umido.
Mentre il riso cuoce, potete sbizzarrirvi nella preparazione dei ripieni: tonno o salmone cotti sono i classici, ma anche carni alla griglia sfilacciate, verdure tagliate, tofu marinato o anche avanzi per evitare gli sprechi.
Una volta che il riso è cotto ed è abbastanza tiepido da modellare, mettetene una grande cucchiaiata nel palmo di una mano (che dovrà essere sempre un po’ inumidita), quindi aggiungete un cucchiaio di ripieno al centro.
Coprite con un altro cucchiaio di riso e compattate bene per sigillare e formare una palla o un triangolo. Decorate con alga nori tagliata a strisce o nelle forme che vi piacciono di più.