Distingui il tuo ristorante con le bacchette da sushi: quali tipi scegliere?

Il sushi, i noodles e i cibi orientali hanno invaso già da diversi anni anche le tavole nostrane colorandole con un tocco di Oriente. Sempre più spesso, quindi, i ristoratori si trovano a dover aggiungere alla propria posateria anche le bacchette. Ma quali scegliere? Ecco una semplice guida che ti aiuterà a fare chiarezza sulle tipologie e i materiali più diffusi.

Ad ogni Paese… la sua bacchetta!

Ebbene sì: le bacchette non sono tutte uguali! Le più diffuse in Italia sono quelle cinesi, con l’impugnatura a sezione quadrata e la punta sottile e arrotondata, ma nell’estremo Oriente ogni zona ha le sue tradizioni. Anche la lunghezza delle bacchette può variare: le più lunghe servono per cucinare, mentre in molte culture le bacchette destinate alle donne sono più corte rispetto a quelle utilizzate dagli uomini. Non mancano neppure le versioni “mini” per i bambini!

Materiali per tutti i gusti

Naturalmente nel caso di un ristorante la cosa più semplice è scegliere una misura standard, magari aggiungendo una decorazione personalizzata con il logo del ristorante; ma quale materiale è il più indicato? Il mercato offre un assortimento davvero ampissimo, dal semplice bambù fino a materiali pregiati come argento, avorio e osso.

Di fronte all’imbarazzo della scelta, la soluzione migliore è riflettere sulle proprietà dei vari materiali in modo da poter individuare quello più adatto al tuo locale.

  • Le bacchette in bambù e legno non laccato sono senza dubbio le più economiche e offrono il vantaggio di essere poco scivolose, perciò sono adatte anche a clienti non abituati a questo tipo di cucina. Il loro maggiore difetto, tuttavia, è la porosità del materiale che con il tempo può deteriorarsi e creare terreno fertile per i batteri. Rappresentano quindi la soluzione più pratica ma non la più igienica, a meno che non siano monouso. Un’alternativa è il legno laccato, che tuttavia tende a risultare più scivoloso.
  • I modelli in plastica sono esteticamente accattivanti e meno soggetti a trattenere batteri rispetto a quelli in legno, ma con il tempo possono comunque rovinarsi. Inoltre non possono essere usati per cucinare le pietanze, dato che rischierebbero di deformarsi e rilasciare sostanze dannose.
  • Se invece si punta a una bacchetta destinata davvero a durare, al pari di un servito di posate occidentale, l’acciaio inox (usato soprattutto in Corea) è la risposta migliore. Sicuramente è più scivoloso del legno, ma in compenso non teme il calore né la lavastoviglie! Inoltre puoi acquistare dei modelli dotati di speciali incisioni che migliorano la presa sul cibo.
  • Infine sono da sconsigliare le versioni in avorio e argento, a meno che tu non sia alla ricerca di oggetti particolarmente preziosi. Meglio lasciare in pace i poveri elefanti ed evitare le critiche degli animalisti!

Monouso o riutilizzabili?

In conclusione, le strade percorribili per il tuo ristorante sono essenzialmente due: le classiche bacchette usa e getta (che sarà il cliente stesso a separare, a garanzia del fatto che sono nuove di zecca) o quelle in acciaio.

Tuttavia se hai intenzione di servire spesso piatti orientali devi prendere in seria considerazione il rischio ambientale (troppo spesso sottovalutato) causato dalle bacchette monouso. Non a caso la Cina, che secondo un’inchiesta dell’Economist produce ogni anno ben 80 milioni di bacchette usa e getta, ha introdotto nel 2006 una tassa del 5% sull’esportazione di questi prodotti per ridurre il consumo sconsiderato di legname. L’acciaio comporta un investimento iniziale, ma è destinato a durare in eterno!

A questo punto non ti resta che rimboccarti le maniche e iniziare la ricerca di uno splendido set di bacchette per il tuo locale. Dall’aperitivo a base di sushi fino ai piatti fusion, delle bacchette personalizzate, igieniche e di buona qualità faranno senza dubbio la differenza!

Rate this post

Subscribe to our newsletter to get the latest scoop right to your inbox.

Privacy Preference Center

Google Analytics

Tramite Google Analytics analizziamo in forma anonima i dati di navigazione.

analytics.google.com
Google Analytics