Salmone: norvegese e svedese, quante ne sapete?

Norvegese e svedese: quale è il miglior salmone?

È un prodotto che trionfa sulle tavole italiane tutto l’anno. La versatilità del salmone, norvegese e svedese, permette di adoperarlo in piatti italiani e in ricette esotiche

Le carni del salmone sono gustose, ricche di sostanze nutrienti e di omega 3. La specie che popola l’Atlantico, chiamata salmo salar, oggi è soprattutto risultato degli allevamenti ed è quella che troviamo in Italia.

Il salmone norvegese e svedese

I salmoni di Irlanda e Scozia crescendo in un mare più aperto, con correnti molto forti, hanno una muscolatura robusta, carni consistenti e molto saporite. Il salmone da allevamento, quello norvegese e svedese, conducendo invece una vita più tranquilla e un’alimentazione studiata, ha ottimi valori nutrizionali, ma una carne più umida e grassa. Se ci si sposta sulla Svezia, oltre a trovare tanto salmone da allevamento, troviamo il famoso salmone bianco. Un salmone selvaggio che vive nel Mar Baltico, non si nutre di gamberetti e per questo motivo ha carni molto chiare. Si tratta di un prodotto ricercato e costoso, con carni magre, asciutte e un sapore deciso.

Norvegese d’allevamento

Il salmone d’allevamento norvegese è diverso dalle altre specie allevate, per la tenerezza, il sapore, la delicatezza delle carni, caratterizzate da una distribuzione del grasso che lo rende morbido, compatto e facilmente digeribile. Proviene da un ambiente incontaminato, dove si lavora seguendo la sostenibilità ambientale. Il Norwegian Seafood Council, un ente del Ministero della Pesca norvegese, ha il compito di verificare la bontà dei prodotti di allevamento nei mari della Norvegia. La qualità di questo pesce permette di utilizzarlo per preparare sushi e sashimi giapponesi, tartare e carpaccio.

Come usarlo: sushi, tartare o piatti del Nord Europa

Per chi ama il sushi, la scelta del salmone norvegese è d’obbligo, perché può essere consumato crudo, senza bisogno di essere precedentemente abbattuto. Si possono preparare dei sushi fatti in casa. Il salmone allevato in Svezia e Norvegia si può usare per antipasti e primi piatti italiani, oppure per realizzare un tipico panino scandinavo, detto smørbrød. Spalmate un po’ di burro sul pane, aggiungete una fetta di salmone, insalata e dei pezzi di cetriolo. Con questo ottimo pesce potete realizzare una fresca tartare, oppure un classico hamburger, da cuocere nel barbecue e da condire con la salsa aioli, simile alla maionese, ma con l’aglio. Incanterete i vostri ospiti proponendo anche un classico della tradizione nord europea, la gravlax, insalata di salmone e patate, per la quale in Svezia vanno matti.

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